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BIOFEEDBACK e NEUROBIOFEEDBACK

E’ una tecnica non invasiva che si basa su una trentennale ricerca scientifica in cui con evidenze si può affermare che ogni cambiamento psicologico influenza l’attività fisiologica e viceversa.

Il Biofeedback è un trattamento non solo psicologico, dei processi mentali, ma integrato con i processi fisiologici del corpo, quindi psicosomatico.

L’obiettivo è quello dell’Autoregolazione Complessa dell’individuo. Attraverso di esso le persone: possono sviluppare significative abilità di regolazione se viene loro fornito un feedback accurato, imparando a regolare spontaneamente i segnali fisiologici provenienti dal proprio corpo: respiro, attività cardiaca e muscolare, temperatura corporea, conduttanza cutanea.

La salute e la prestazione in genere, e nello sport in particolare, sono correlate/influenzate e associate a specifici stati psicofisiologici. Attraverso l’autoregolazione fisiologica si può migliorare la salute e la performance.

Si posizionano dei sensori sulla persona per valutare i propri parametri fisiologi e dopo una valutazione clinica da parte del terapeuta e la rilevazione dei parametri psicofisiologici di base, si è in grado di formulare un Profilo Psicofisiologico della persona e proporre un Training specifico (tramite degli stimoli visivi e uditivi), nel quale la persona si allena a riconoscere il proprio stato disfunzionale e ad autoregolandosi per far tornare i propri parametri fisiologici alterati ad un funzionamento fisiologico di benessere.

La salute e le prestazioni in genere sia nella vita ed in particolare nello sport sono associate e influenzate da specifici stati fisiologici. Imparare a riconoscerli e a modificarli, autoregolandosi, può notevolmente migliorare la salute e la performance.

A chi può essere utile?

Per tutti, adulti e bambini: valutazione psicofisiologica dello stress e psico-educazione per prevenire alcuni disturbi: cefalee, lombalgie, dolori cronici ai muscoli, dolori pelvici e addominali, problematiche respiratorie, contratture muscolari e favorire uno stato di rilassamento.

Per gli sportivi: per migliorare il rapporto mente/corpo, per la salute dell’atleta per migliorare la sua performance imparando a gestire meglio lo stress, attraverso l’autoregolazione del Sistema Nervoso Autonomo (SNA) (simpatico-parasimpatico), per ridurre i dolori muscolari e le contratture.

  • NEUROBIOFEEDBACK

    Il Biofeedback può essere integrato con il Neurofeedback, che ha gli stessi principi del Biofeedback infatti è chiamato anche EEG Biofeedack, ma i sensori vengono posizionati sulla cute della testa e i paramatri che rileva sono le onde cerebrali. A differenti frequenze corrispondo diversi stati psicofisiologici: la calma, l’ansia, il sonno, la meditazione, ecc. Il Neurofeedback è uno strumento per mezzo del quale un individuo impara a modificare l’ampiezza, la frequenza e la coerenza degli aspetti elettrofisiologici del proprio cervello. Attraverso il Neurofeedback, che permette la visualizzazione in tempo reale, la propria attività elettroencefalografica, il cervello è educato a produrre onde cerebrali in specifiche ampiezze e in specifiche posizioni: fornendo un feedback immediato riguardo al proprio funzionamento, egli diventa capace di rieducare se stesso, fino a raggiungere il pattern di attività desiderato.

    A chi può essere utile?

    Adulti o bambini che possono mostrare queste difficoltà: ADHD (Attention- Deficit/ Hyperactivity Disorder), Difficoltà di apprendimento, ansia, difficoltà nell’addormentamento, aggressività e difficoltà nella gestione degli impulsi, depressione, stress. Oppure disturbi fisici: emicrania, acufeni, disordini gastroenterici, e molti altri sintomi. Con esso è possibile anche migliorare la performance nel lavoro e nello sport.

  • TRAINING HRV (con lo stesso strumento Biofeedback)

    E’ un training di biofeedback fondato sulla coordinazione del respiro con la variabilità cardiaca. L’indice di variabilità cardiaca che varia costantemente, anche a riposo è una misura non invasiva del controllo simpatico-vagale, pertanto è un indice di salute cardiovascolare ed è più elevata nelle elevate prestazioni (compiti esecutivi importanti/ peak performance sportive). Dopo un trattamento efficace la variabilità cardiaca può aumentare con numerosi benefici sulla salute e sulla performance della persona.

    A chi può essere utile?

    Adulti e ragazzi in genere per gli effetti benefici sulla salute anche per chi non pratica sport.

    Adulti e adolescenti sottoposti a stress e a prove di performance cognitiva e sportiva elevata per mantenere risultati eccellenti e salvaguardare la salute del corpo, migliorando la lucidità della mente.

    Adulti ipertesi con problematiche emozionali o complicanze cardiologiche o da stress, persone che svolgono incarichi lavorativi di responsabilità, sottoposti a stress e a viaggi continui.

    Adulti e ragazzi che soffrono di ansia, disturbi emotivi, disregolazione della rabbia e agiti impulsivi. DSA (Disturbi dell’apprendimento), ADHD, Iperaurousal, Locking, Instabilità Emotiva Generale, Acufeni, Stress, Ansia, Depressioni, Gestione del Dolore Cronico, Cefalee, Ipertensione Essenziale, Autismo, Schizofrenia, Epilessia, Insonnia e altri Disturbi del Sonno, Peak Performance, protocolli per il Trauma, PTS (Disturbo Post Traumatico da Stress)