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Servizi

  • Consulenza Psicologica: per approfondire la conoscenza di un proprio stato psicologico o comportamentale, per avere uno spazio per dialogare su un disagio, che non si riesce più a superare da soli. Per il ripristino della salute psico-fisica, del benessere, del sostegno e orientamento.
  • Psicoterapia per l’individuo, la coppia, la famiglia

AMBITI D’INTERVENTO

  • Criticità nelle diverse fasi dello sviluppo evolutivo: costituzione di un nuovo nucleo familiare, nascita di un figlio, adolescenza, menopausa, andropausa ecc…

  • Sostegno alla Genitorialità: dalla gravidanza, dalla costituzione del nuovo nucleo familiare, alle varie fasi del ciclo della famiglia.

  • Sostegno alla separazione/divorzio alle sfere emozionali e relazionali personali e di coppia. Affrontare al meglio il processo della separazione di coppia e aiutare i propri figli ad affrontare serenamente questa inevitabile esperienza.

  • Disturbi d’Ansia (fobie, ansia sociale, disturbo di panico, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo post-traumatico da stress, ecc…). L’ansia è espressione di un conflitto interno ed è quindi importante indagarlo per poi elaborarlo. È paura, un segnale d’allarme che avverte di un pericolo che va individuato o di una sofferenza che riaffiora anche dopo lungo tempo negata.

  • Gestione dello Stress nei diversi ambi della vita

  • Accettazione di Sé, Insicurezza, Bassa autostima, Auto-efficacia

  • Disturbi dell’Umore (depressione, disturbo bipolare, …)

  • Disturbi del Sonno (Insonnia, ecc…)

  • Disturbi da Dipendenza da: Pornografia, Internet, Affettiva, da Gioco d’Azzardo, ecc…

  • Psicologia Alimentare si occupa di prevenzione e sostegno all’acquisizione di un miglior stile di vita, poiché l’alimentazione è un comportamento e come tale può essere modificato. Il cibo non è solo nutrimento fisico, ma anche emotivo ed è per questo che lo psicologo alimentare aiuta ad agire sulle interazioni, familiari e/o relazionali, che ruotano intorno al cibo.

  • Disturbi del Comportamento Alimentare

  • Disturbi della sfera affettiva, conflitti nelle relazioni, dipendenze affettive – Problematiche: riconoscerle e come imparare ad amare nel modo più giusto, un processo verso l’autonomia. Rancore e Rivalsa catene difficili da sciogliere, tornare ad essere liberi di agire

  • La Dipendenza Sessuale dall’ossessione a una migliore vita affettiva –

  • Counselor in Sessuologia Clinica e Psicologia della coppia

    Consulenza psicologica e trattamento dei disturbi sessuali

    La Terapia Sessuale e di Coppia si inserisce in un quadro più complesso della persona e/o della coppia, in quanto lo sviluppo e il miglioramento della propria sessualità diventa mezzo per lo sviluppo personale. Le disfunzioni sessuali e la diminuzione del desiderio non sono trattate come risoluzioni di comuni problemi personali o di coppia tramite nuove abilità o tecniche, ma inserite in un contesto evoluzionistico di sviluppo personale.

  • Difficoltà in ambito lavorativo

  • Sostegno al dover affrontare diagnosi di malattie, interventi

  • Dolore cronico reale o legato ad aspetti psicosomatici

  • Psicologia Sportiva

STRUMENTI

  • E.M.D.R. (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) tecnica psicoterapeutica che facilita la risoluzione dei sintomi e del disagio legati a esperienze di vita stressanti e traumatiche.

Eventi traumatici di lieve o grande entità

Disturbo Post Traumatico da Stress

Disturbi Alimentari

Violenza Domestica

Perdita di una gravidanza

Lutto

  • BIOFEEDBACK

E’ una tecnica non invasiva che si basa su una trentennale ricerca scientifica in cui con evidenze si può affermare che ogni cambiamento psicologico influenza l’attività fisiologica e viceversa.

Il Biofeedback è un trattamento non solo psicologico, dei processi mentali, ma integrato con i processi fisiologici del corpo, quindi psicosomatico.

L’obiettivo è quello dell’Autoregolazione Complessa dell’individuo. Attraverso di esso le persone: possono sviluppare significative abilità di regolazione se viene loro fornito un feedback accurato, imparando a regolare spontaneamente i segnali fisiologici provenienti dal proprio corpo: respiro, attività cardiaca e muscolare, temperatura corporea, conduttanza cutanea.

La salute e la prestazione in genere, e nello sport in particolare, sono correlate/influenzate e associate a specifici stati psicofisiologici. Attraverso l’autoregolazione fisiologica si può migliorare la salute e la performance.

Si posizionano dei sensori sulla persona per valutare i propri parametri fisiologi e dopo una valutazione clinica da parte del terapeuta e la rilevazione dei parametri psicofisiologici di base, si è in grado di formulare un Profilo Psicofisiologico della persona e proporre un Training specifico (tramite degli stimoli visivi e uditivi), nel quale la persona si allena a riconoscere il proprio stato disfunzionale e ad autoregolandosi per far tornare i propri parametri fisiologici alterati ad un funzionamento fisiologico di benessere.

La salute e le prestazioni in genere sia nella vita ed in particolare nello sport sono associate e influenzate da specifici stati fisiologici. Imparare a riconoscerli e a modificarli, autoregolandosi, può notevolmente migliorare la salute e la performance.

A chi può essere utile?

Per tutti, adulti e bambini: valutazione psicofisiologica dello stress e psico-educazione per prevenire alcuni disturbi: cefalee, lombalgie, dolori cronici ai muscoli, dolori pelvici e addominali, problematiche respiratorie, contratture muscolari e favorire uno stato di rilassamento.

Per gli sportivi: per migliorare il rapporto mente/corpo, per la salute dell’atleta per migliorare la sua performance imparando a gestire meglio lo stress, attraverso l’autoregolazione del Sistema Nervoso Autonomo (SNA) (simpatico-parasimpatico), per ridurre i dolori muscolari e le contratture.

  • NEUROBIOFEEDBACK

    Il Biofeedback può essere integrato con il Neurofeedback, che ha gli stessi principi del Biofeedback infatti è chiamato anche EEG Biofeedack, ma i sensori vengono posizionati sulla cute della testa e i paramatri che rileva sono le onde cerebrali. A differenti frequenze corrispondo diversi stati psicofisiologici: la calma, l’ansia, il sonno, la meditazione, ecc. Il Neurofeedback è uno strumento per mezzo del quale un individuo impara a modificare l’ampiezza, la frequenza e la coerenza degli aspetti elettrofisiologici del proprio cervello. Attraverso il Neurofeedback, che permette la visualizzazione in tempo reale, la propria attività elettroencefalografica, il cervello è educato a produrre onde cerebrali in specifiche ampiezze e in specifiche posizioni: fornendo un feedback immediato riguardo al proprio funzionamento, egli diventa capace di rieducare se stesso, fino a raggiungere il pattern di attività desiderato.

    A chi può essere utile?

    Adulti o bambini che possono mostrare queste difficoltà: ADHD (Attention- Deficit/ Hyperactivity Disorder), Difficoltà di apprendimento, ansia, difficoltà nell’addormentamento, aggressività e difficoltà nella gestione degli impulsi, depressione, stress. Oppure disturbi fisici: emicrania, acufeni, disordini gastroenterici, e molti altri sintomi. Con esso è possibile anche migliorare la performance nel lavoro e nello sport.

  • TRAINING HRV (con lo stesso strumento Biofeedback)

    E’ un training di biofeedback fondato sulla coordinazione del respiro con la variabilità cardiaca. L’indice di variabilità cardiaca che varia costantemente, anche a riposo è una misura non invasiva del controllo simpatico-vagale, pertanto è un indice di salute cardiovascolare ed è più elevata nelle elevate prestazioni (compiti esecutivi importanti/ peak performance sportive). Dopo un trattamento efficace la variabilità cardiaca può aumentare con numerosi benefici sulla salute e sulla performance della persona.

    A chi può essere utile?

    Adulti e ragazzi in genere per gli effetti benefici sulla salute anche per chi non pratica sport.

    Adulti e adolescenti sottoposti a stress e a prove di performance cognitiva e sportiva elevata per mantenere risultati eccellenti e salvaguardare la salute del corpo, migliorando la lucidità della mente.

    Adulti ipertesi con problematiche emozionali o complicanze cardiologiche o da stress, persone che svolgono incarichi lavorativi di responsabilità, sottoposti a stress e a viaggi continui.

    Adulti e ragazzi che soffrono di ansia, disturbi emotivi, disregolazione della rabbia e agiti impulsivi. DSA (Disturbi dell’apprendimento), ADHD, Iperaurousal, Locking, Instabilità Emotiva Generale, Acufeni, Stress, Ansia, Depressioni, Gestione del Dolore Cronico, Cefalee, Ipertensione Essenziale, Autismo, Schizofrenia, Epilessia, Insonnia e altri Disturbi del Sonno, Peak Performance, protocolli per il Trauma, PTS (Disturbo Post Traumatico da Stress)

  • TECNICHE DI RILASSAMENTO: Visualizzazione ImaginingMindfulnessTraining AutogenoRilassamento muscolare progressivo di Jacobson
  • MINDFUL EATINGil protocollo d Mindful Eating è indicato per pazienti aventi comportamenti disfunzionali, come nel caso di persone con alimentazione selettiva, fame emotiva, sovra-alimentazione o scarsa consapevolezza alimentare.

La Mindful Eating è utile per:

• osservare i pensieri come eventi mentali;

• distinguere tra gli aspetti psicologici dell’esperienza emotiva e gli stimoli della fame e della sazietà;

• l’accettazione delle emozioni come parte dell’esperienza umana, con minore reattività ad esse;

• la consapevolezza degli stati interni, incrementando il monitoraggio meta-cognitivo;

• nuove modalità funzionali di interazione col cibo.

 

  • PARENT COACHING – METODO GROW

    E’ un metodo che aiuta le persone a trasformare se stesse, a riformulare il loro modo di ESSERE, di PENSARE e di AGIRE, a far emergere il meglio di sé”

    È un processo che avviene attraverso l’esplorazione delle risorse genitoriali condivise tra i soggetti ed elaborate in un PROGETTO COMUNE di responsabilità genitoriale.

    E’ preferibile svolgere il percorso con la COPPIA GENITORIALE, ma in alcuni casi si può lavorare anche con il SINGOLO GENITORE

    è utile per:

  • Difficoltà a gestire un figlio
  • Difficoltà a realizzare una genitorialità efficace
  • Difficoltà a sostenere un figlio in una fase di crisi evolutiva
  • Sensazione di impotenza rispetto a dinamiche conflittuali
  • Volontà di crescere nell’ambito della comunicazione
  • Volontà di migliorare i rapporti e le relazioni